In risposta a tutti i genitori dei nostri 50 atleti tesserati
In risposta a tutti i NUOVI genitori che OGNI GIORNO AUMENTANO e che ci chiamano per cercare di far fare attività in acqua ai loro figli disabili.
La piscina di Fucecchio – S. Croce sull’Arno ha riaperto e ci ha concesso questo spazio.
Prendere o lasciare (alle nostre richieste di integrazione nessuno risponde…Nessuno!).
Noi cosa dovremmo fare?
Scegliere chi nuota e chi sta a casa?
Chi di voi, gestori e amministratori, ha il coraggio di andare dalla mamma di un bambino disabile, che è fermo da più di un anno e in netto peggioramento fisico, a dirgli: “No, tu no, per te non c’è posto.”
Chi ha il coraggio si faccia avanti ora.
Poi riempiamoci pure la bocca e le campagne elettorali di integrazione, solidarietà, vicinanza, comprensione, paralimpiadi, eroi, esempi di vita…certo…!
E parliamo anche di distanziamento Covid…dovremmo mettere in acqua 50 atleti in questo spazio?!?
Ci volete portare a rinuncire?!?
Ci volete costringere a smettere senza assumervi responsabilità?!?